Corri Con Vito, l'eroe della 100. Ma oggi ne bastano 10...

<<Uniamo l’utile al dilettevole>>

Allenamento, salute, benessere e poi <<far conoscere alla gente il quartiere Barca, le piste ciclabili, i parchi>>. Corri con Vito è la corsa col campione che ha sdoganato la 100 chilometri molto prima che arrivasse Calcaterra, quattro trionfi al Passatore e un secondo posto a cavallo dei ‘70 e degli ‘80. Assieme a una carriera internazionale da pioniere delle lunghe distanze. <<Le vittorie al Passatore mi hanno portato a correre 100 km in Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera, Usa, da Santander a Washington. Penso di aver seminato, di aver contribuito a trasformarla in una vera specialità dell’atletica>>. Personale? <<6h31, considerando come, con la Colla di tra Firenze e Faenza, ci siano almeno 10 minuti di differenza con una 100 in pianura. Per quella gara ci vuole un atleta completo, resistente, potente e veloce, che tenga la distanza e abbia cambio di ritmo. Io finivo in crescendo, gli ultimi 10 km li facevo a 3’30, da Brisighella a Faenza era uno show. Mi sentivo come a Boston, in mezzo a due ali di folla che ti grida go! go! go!>>

Oggi si dedica ai giovani, a partire dalla nipotina di 9 anni, ovviamente già instradata alla corsa, e a tutti quelli che gli chiedono consigli e tabelle. Una buona parte li ha anche racchiusi in un libro, il quarto della sua vita, “Invito alla Corsa”, scritto assieme a Carlo Orzeszko. <<Un’enciclopedia dove c’è un po’ di tutto, da come risolvere certi problemi di infortuni, consigli, tabelle di alimentazione, preparazione alla gara, dalla maratonina alle “ultra”>>. Ma adesso bastano anche 10 km, come quelli che partiranno domenica mattina davanti al suo negozio in via del Tintoretto. <<E’ la terza edizione, sempre organizzata con la “Corri con Noi”. 3-7-10 km, Bologna-Casteldebole-Bologna. Chi viene da me chiede proprio consigli su come iniziare e poi mantenere la condizione di efficienza, salute e benessere psicologico. Non c’è età, né luogo né tempo che possa frenare questa attività. Puoi correre come vuoi, quando vuoi, con chi vuoi. Serve solo un paio di scarpe nuove>>.

E poi passione e cuore. Lo stesso che in partenza, alle ore 9, batterà forte per Leonardo Cenci, il runner perugino che ha lottato fino alla fine contro il tumore, strappandogli tanti anni di vita. E al quale sarà dedicato un minuto di silenzio. <<E’ una cosa veramente sentita, il mondo dello sport non è immune da questi dolori, lui però ci ha provato fino alla fine e ha dimostrato come sia l’unica medicina davvero efficace. Mia moglie ha avuto un problema qualche anno fa, che è riuscita a superare. Da allora, tutte le mattine insieme ci facciamo da 10 a15 chilometri di corsa, su a San Luca o verso il Talon, o fino a Porta Santo Stefano attraversando il centro>>. A 74 anni viaggia ancora a 5’ al km, se qualcuno avesse dubbi su come mantenersi in forma...

Letto 2162 volte Ultima modifica il Martedì, 16 Giugno 2020 21:06