La Storia
Nel nome di Massimo
Il primo ristoro sarà a Dugliolo.
Di solito non è l’informazione più importante di una bella camminata con competitiva. Questa fa eccezione
La corsa, il campione, le nozze. Di Meo: Il Tor è la vita
Pensate di essere invitati a un matrimonio. Ecco, è saltata la camminata domenicale, questo è il primo pensiero che farete, fosse anche il vostro di matrimonio.
L'eredità di Danilo
di Marco Tarozzi
Danilo Cecconi se ne è andato quattordici anni fa, dopo aver lottato contro il male fino all’ultimo, con la stessa grinta con cui lottava sui campi di gara. Oggi andrebbe verso le cinquantotto primavere con tante storie di sport da raccontare. Non è mai finito sotto i riflettori, per scelta: la sua vita, la sua passione erano quegli sport considerati, frettolosamente e ingiustamente, minori. Di più: lui, da sempre, andava a sceglierseli davvero “estremi”, l’importante è che avessero dentro il senso di avventura, il contatto con la natura, un traguardo da raggiungere. Se quel traguardo era interiore, tanto meglio.
La storia di Vito Melito
<Cercavo di restare concentrato, di non guardarmi attorno. L’unico pensiero era andare più veloce possibile>.